7661660

E ALLORA BACIAMI di Emanuelli Roberto

L’amore, quello vero, quando arriva te ne accorgi. Ti prende dritto al cuore e alla testa, e a quel punto è già troppo tardi: il tempo, la distanza, le tempeste piccole e grandi, non c’è più niente che possa fermarlo. Ed è impossibile da dimenticare. Lo sa bene Leonardo, che l’ha sentito bruciare sulla pelle e ancora non riesce a liberarsi dai ricordi. Da quando Angela se n’è andata ha avuto tante donne, ma nessuna può sperare di prendere il suo posto. L’amore, adesso, Leonardo lo cerca nelle cose semplici: nei sorrisi soddisfatti dei clienti quando ripara le loro auto; nella musica che ascolta sulla sua Duetto d’epoca o nelle serate con gli amici di una vita. E poi c’è Laura, la figlia di diciassette anni, sempre più bella, ma anche terribilmente distante. Lei l’amore lo impara su internet, nelle parole di blogger che sanno sfiorarle il cuore come quel padre così silenzioso non potrebbe mai fare. Se sua mamma è fuggita, si dice, un motivo ci sarà pure. Già, ma quale? E come scoprirlo? La risposta gliela porterà il destino, al termine di un viaggio sorprendente, che per lei significherà trovare il coraggio di amare, per Leonardo la forza di ricominciare a farlo. Perché anche il più piccolo gesto d’amore è un miracolo, ma quel miracolo bisogna desiderarlo insieme.

Approfondisci

8018421

Bello, elegante e con la fede al dito di Andrea Vitali

Adalberto Casteggi, quarantenne, affascinante oculista con studio a Milano, si è innamorato del lago andando su e giù in ferrovia per sostituire un collega all’ospedale di Bellano. Su quelle sponde ha stabilito ora il suo ‘buen retiro’, deliziato anche dalla compagnia di una paziente del luogo. Si chiama Rosa Pescegalli, ha 36 anni e li porta benissimo. Gestisce una profumeria e ha fatto palpitare parecchi cuori. Con gli uomini però ha preso un po’ le distanze, dopo una sofferta storia con un calciatore del Lecco. Il dottore ne resta imbambolato e, stordito da tanta bellezza, dimentica che potrebbe esserci un prezzo da pagare… perché dietro lo splendore del lago, delle montagne e soprattutto dello sguardo magnetico di Rosa (e della sua scollatura), si nascondono vecchi rancori e velenosi desideri di vendetta.

Approfondisci

9788838936821_0_230_350_0

PULVIS ET UMBRA di Manzini Antonio

In “pulvis et umbra” due trame si svolgono in parallelo. Ad aosta si trova il cadavere di una trans. A roma, in un campo verso la pontina, due cani pastore annusano il cadavere di un uomo che porta addosso un foglietto scritto. L’indagine sul primo omicidio si smarrisce urtando contro identità nascoste ed esistenze oscurate. Il secondo lascia un cadavere che puzza di storie passate e di vendette. In entrambi schiavone è messo in mezzo con la sua persona. E proprio quando il fantasma della moglie marina comincia a ritirarsi, mentre l’agente caterina rispoli rivela un passato che chiede tenerezza e un ragazzino solitario risveglia sentimenti paterni inusitati, quando quindi la ruvida scorza con cui si protegge è sfidata da un po’ di umanità intorno, le indagini lo sospingono a lottare contro le sue ombre. Tenta di afferrarle e gli sembra che si trasformino in polvere. La polvere che lascia ogni tradimento.

Approfondisci

image

Premio Nobel per la Letteratura 2017, vince Kazuo Ishiguro

Il riconoscimento dell’Accademia di Svezia allo scrittore d’origine giapponese ma naturalizzato britannico. Il suo romanzo più noto è ‘Quel che resta del giorno’, il più recente ‘Il gigante sepolto’.Nei primi libri (i suoi titoli sono editi in Italia da Einaudi) Un pallido orizzonte di colline e Un artista del mondo fluttuante, usciti negli anni ’80, c’è l’ombra di questa seconda (o prima) patria della mente. Con Quel che resta del giorno, Ishiguro si immerge invece, con una sensibilità finissima, nella società inglese e nelle sottigliezze della sua stratificazione sociale, per tornare in Quando eravamo orfani ad oscillare tra Gran Bretagna e Oriente, raccontando le vicende di un orfano geniale, Christopher Banks, cresciuto nei migliori college inglesi ma deciso, da adulto, a tornare sulle tracce dei genitori, scomparsi nella Shanghai d’inizio Novecento. Un tema, quello di un’infanzia orfana di figure adulte, che torna in Non lasciarmi, una distopia ambientata in un collegio della campagna inglese, protagonisti tre ragazzini destinati, a loro insaputa, a diventare donatori di organi.Ne Gli Inconsolabili e in Notturni il fil rouge è la musica: un musicista in una città dell’Europa centrale, che ha raggiunto per un concerto ma che forse custodisce i segreti del suo passato è al centro de Gli Inconsolabili, mentre i Notturni sono cinque i ritratti di musicisti sospesi sull’abisso, artisti-alter ego dello stesso scrittore, che da giovane voleva diventare una rockstar.

Approfondisci